27 giu

BUGIA BLU: ancora al Difensore Civico per l’accesso agli atti

La questione Urbania sta assumendo contorni sempre più grotteschi. Una breve cronistoria ci pare indispensabile.

L’ex gestore dei parcheggi a pagamento Urbania si è dimostrata da subito inadempiente circa il versamento del corrispettivo degli incassi dei parcometri verso il Comune di Latina.

Nonostante il contratto prevedesse l’irrogazione immediata di penali e seguente rescissione contrattuale nulla di ciò è mai stato fatto dalla passata amministrazione.

Anzi, è stato dapprima accordato un primo piano di rientro al gestore. Seguentemente, seppur la società non avesse finito di regolarizzare il primo, ne è stato concesso un secondo. Inutile dire che anche questo non è stato onorato, tanto che Urbania, alla scadenza contrattuale, ha lasciato la città con un debito economico milionario. Non solo. La  fideiussione di Urbania allegata al contratto si è dimostrata “farlocca” ed Urbania è praticamente scappata dalla città col malloppo senza che il Comune potesse escuterla.

L’Amministrazione ha quantificato l’importo, stralciano parcometri e alcuni lavori, in poco più di un milione di euro ma a nostro avviso la quantificazione, affidata ad un professionista esterno, presenta vistose inesattezze, tanto che dai nostri calcoli risulta essere non meno del doppio e di questo abbiamo ancora una volta dato comunicazione ufficiale al Comune.

Nonostante la conclamata recidiva della società e l’evidente intento di non voler corrispondere il dovuto il Comune di Latina concedeva, dopo un accordo bonario, un terzo piano di rientro anch’esso munito di polizza fideiussoria tramite altra società finanziaria.

Ma Urbania, come ormai era facile intuire, ha immediatamente sospeso i pagamenti anche di questo piano, tanto che il Comune si è voluto avvalere della fideiussione prestata. Che esito avrà avuto? Anche questa non escutibile!!!

Il tutto potrebbe sembrare avere i contorni di una barzelletta ma purtroppo non lo è.

In data 9/4/2016 abbiamo quindi protocollato al Comune di Latina istanza di accesso agli atti per vederci chiaro sugli ulteriori sviluppi di questa annosa questione, che abbiamo intenzione di seguire ancora da vicino.

Ma purtroppo ad oggi, dopo che i termini di legge (30 giorni dalla presentazione) sono abbondantemente spirati, e a seguito di una serie di rimpalli tra uffici comunali (Settore Mobilità, Settore Avvocatura e Segreteria Generale Comunale) l’istanza non è stata ancora evasa.

Pertanto comunichiamo che in data 25/6/2016 abbiamo presentato apposita istanza di tutela al Difensore Civico della Regione Lazio, competente per il Comune di Latina (in allegato), alla quale seguiranno ulteriori azioni a tutela della cittadinanza.

infine riteniamo opportuno e invitiamo il nuovo Sindaco, anche in considerazione del posto primario attribuito in materia di trasparenza nel programma elettorale, affinché si impegni nel più breve tempo possibile ad uniformare l’attività dei Dirigenti comunali sul tema dell’accesso agli atti e sul rispetto della Legge vigente in materia.

Allegato: istanza di accesso agli atti al Comune di Latina del 9/4/2016

Allegato: istanza di tutela al Difensore Civico della Regione Lazio del 25/06/2016

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